Antonio Signore, dicembre 2022
Da dove viene tutto l'oro del mondo
Potrebbe essere lo scarto di una collisione tra due stelle
Il satellite Landsat 8 della Nasa e dell'Usgs (United States Geological Survey), in orbita dal 2013, ha ripreso la miniera d'oro di Murantau, in Uzbechistan, la seconda fonte d'oro del mondo, dopo la Nevada Gold Mine in Usa. Il giacimento di Muruntau è stato scoperto nel 1958, mentre le operazioni di estrazione dell'oro sono iniziate nel 1967.
Attualmete, la fossa è larga 3,5 chilometri e profonda 600 metri. Solo nel 2021 ha prodotto 85 tonnellate d'oro.
Da dove viene?
Quello che stiamo osservando in questa immagine (quella di copertina) è probabilmente "materiale di scarto" della collisione tra due stelle di neutroni, uno dei pochi eventi astronomici sufficientemente potenti da riuscire a creare elementi pesanti come l'oro, in quantità industriali.
Tutto questo oro, prodotto miliardi di anni fa, prima della nascita del Sole, si trovava nella nebulosa solare da cui si è formato il nostro pianeta, e subito dopo la sua nascita, quando la Terra era ancura fluida, si era depositato quasi certamente nelle vicinanze del nucleo terrestre, per via della sua alte densità.
Quali movimenti geologici innescati dall'interno terrestre o dal bombardamento meteorico primordiale abbiano spinto il prezioso metallo verso la crosta fino a farlo affiorare quasi in superficie, concentrato in alcuni grandi giacimenti, è un buon quesito per i geologi. Ricordiamo che la crosta terrestre costituisce solo l'1% della Terra e che l'oro costituisce solo lo 0,000004% della crosta terrestre.
Fonti
Cosmo, novembre 2022
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