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Antonio Signore, gennaio 2023

Una miniera d'oro fra le stelle

Sarebbero centinaia le stelle scoperte ricche di oro al loro interno

Un gruppo di ricercatori dell’Università di Notre Dame e dell’Università di Tohoku ha rilevato una ragione della nostra Galassia dove si nascondono delle fucine auree, come si può leggere in un articolo pubblicato su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society il 14 novembre. Si tratta di stelle ricche d’oro, astri con un’abbondanza di elementi pesanti oltre al ferro, compresi gli elementi rari come, appunto, oro e platino.

Nel corso delle osservazioni con vari telescopi mondiali, sono state scoperte centinaia di stelle ricche d’oro. Tuttavia, rimaneva un dove e come queste stelle si fossero formate.

L'Università di Notre Dame (USA), una delle due sedi degli studi su questo fenomeno

Nuove scoperte

Grazie all’avanzare degli studi è stato scoperto che la maggior parte di queste stelle ebbe origine in piccole galassie progenitrici della nostra, oltre 10 miliardi di anni fa punto alcune di esse contenevano grandi quantità di elementi pesanti, generati dagli eventi di fusioni di stelle di neutroni (un fenomeno tipico di nucleosintesi di elementi pesanti) che hanno incrementato l’abbondanza di questi elementi nelle piccole galassie, i mattoni della nostra amata Via Lattea.

Come paleontologi, gli astronomi studiano i resti del passato per capire il presente raccontandoci la tumultuosa storia della nostra Galassia, del Sistema Solare e del nostro pianeta, nel cui nucleo ci sono abbastanza metalli preziosi da poter coprire l’intera superficie terrestre con uno strato spesso 4 metri .


Fonti

Cosmo, gennaio 2023


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