Antonio Signore, settembre 2022

TON 618: il Buco Nero più grande scoperto

Il buco nero al centro del quasar TON 618 ha una massa stimata di 66 miliardi di volte quella del Sole.

Distante 10,4 miliardi di anni luce dalla Terra, il buco nero al centro del quasar TON 618 ha una massa stimata in 66 miliardi di volte quella del Sole.

Facciamo il calcolo:

Un numero da capogiro se contiamo che è più di 1 seguito da 41 zeri di Kg... provate a scriverlo.

Rappresentazione dell’orizzonte degli eventi di TON 618, paragonato a quello di S5 0014 + 81 e al nostro Sistema Solare. Credit: reddit.com (User abdouh15)

I quasar

Sono manifestazioni altamente energetiche nei nuclei di alcune galassie, che si ritiene siano alimentate dall’accrescimento di gas su Buchi Neri supermassicci (con una massa superiore alle centinaia di migliaia di volte quella del Sole) posti al loro centro.
Si stima che tali mostri ingoino la massa equivalente a centinaia di pianeti Terra al minuto!

Questi buchi neri supermassicci si formano e crescono principalmente durante le fusioni di galassie. Quando due galassie di massa paragonabile si fondono, i loro buchi neri centrali si uniscono e una piccola percentuale del loro gas viene accumulata dal nuovo buco nero tramite la formazione di un disco di accrescimento, il tutto nell’arco di un tempo scala di circa 10 milioni di anni.
Durante questo tempo, la conversione della sua energia gravitazionale in energia termica, unita ai grandi attriti, provoca un enorme surriscaldamento del gas, fino a centinaia di migliaia di gradi.
L’accelerazione del gas a velocità relativistiche, l’emissione termica ed altri meccanismi fanno così in modo che una frazione della massa accresciuta (fino a valori dell’ordine del 10%) sia emessa sotto forma di radiazione, raggiungendo luminosità enormi, fino a un milione di miliardi di volte quella del Sole!


Fonti

www.passioneastronomia.it


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